venerdì 5 aprile 2013

In risposta all’intervento del Signor Guido Rossi



In risposta all’intervento del Signor Guido Rossi, pubblicato all’indomani (La Voce del 5/4/2013) della nostra lettera aperta al Sindaco di Cerveteri su questo stesso giornale (del 4/4/2013), intendiamo precisare alcuni punti, con l’auspicio di stroncare sul nascere una eventuale schiera di difensori dell’ultima ora, non desiderati, né tantomeno autorizzati.

Infatti, non ci risulta che il Signor Rossi sia stato al nostro fianco nei numerosi eventi da noi promossi contro la violenza sulle donne, né che sia stato presente ai nostri laboratori di buona politica e di polietica. Se lo avesse fatto, saprebbe che una politica al femminile, ad una prassi muscolare e ad alzo zero, contrappone la politica della non violenza, anche verbale, del dialogo e della condivisione.

Non è nostra intenzione impallinare il Sindaco Pascucci, che, come ricordiamo nella lettera, in altre circostanze ci è stato vicino e ci ha sostenuto, anche perché siamo convinte che se al posto di Pascucci, ci fosse un signor X, il risultato per le donne non cambierebbe, come ha dimostrato il Presidente della Repubblica nominando come suoi consulenti solo uomini. Non è quindi un fenomeno circoscritto, ma si tratta di una cultura patriarcale ampiamente diffusa nel nostro paese, contro la quale ci opporremo sempre con ogni mezzo lecito, insieme alle altre associazioni di donne, fino alla sua totale scomparsa.

D’altra parte, noi riteniamo doverosa e giusta la rappresentanza paritaria 50/50, come avevamo chiesto alla vigilia delle ultime elezioni amministrative. La nostra richiesta è stata ignorata dalle forze politiche, sulle quali grava la responsabilità di una democrazia incompiuta del nostro territorio, perché non rappresentativa di metà dei suoi cittadini.

In un normale contesto democratico, le cittadine e i cittadini presentano i propri bisogni e le proprie aspettative ai loro rappresentanti e, se credono di non essere ascoltati, ribadiscono le loro rimostranze con determinazione. Tale era e resta lo spirito della nostra lettera. Eventuali giochi duri ci sono estranei.

Anna Maria Miceli, Presidente di Senonoraquando-Cerveteri



mercoledì 3 aprile 2013

Lettera aperta al Sindaco di Cerveteri



La nomina del Dott. Nicola Barbato ad Assessore al Marketing Territoriale, ci delude e ci amareggia, non già per la persona del Dott. Barbato, ma perché questa Amministrazione, che già nasce con un deficit vistoso di rappresentanza paritaria, prosegue nelle scelte di preferenza maschile, dimostrando così di ritenere che solo gli uomini siano portatori di competenza e professionalità.

Ovviamente, questa è una visione non solo obsoleta, ma fortunatamente smentita dai fatti. E’ ormai acclarato da studi e da ricerche a livello nazionale, oltre che dalla semplice evidenza, che le donne in Italia hanno da tempo maturato competenze ed esperienza e che a parità di mansioni sono generalmente più responsabili e più affidabili. Come è possibile quindi che solo il nostro territorio sia totalmente sprovvisto di donne meritevoli? Noi non lo crediamo naturalmente e ci spiace constatare che la scelta dell’Amministrazione si collochi nel solco della cultura patriarcale ostinatamente imperante nel nostro paese, come dimostra la decisione del Presidente della Repubblica di non nominare nessuna donna fra i dieci “saggi”. 

Emma Bonino, in una recente intervista ricorda che “di talento nelle donne ce n’è moltissimo, basta saperlo vedere e soprattutto volerlo vedere”. Noi le chiediamo, nella sua funzione di sindaco di tutte e di tutti, di volerlo vedere questo talento. Le chiediamo, quando debba decidere sulla scelta di persone per incarichi apicali, di operare in armonia con la sensibilità dimostrata verso il grave problema della violenza sulle donne, che ha prodotto un bell’incontro nella Sala Ruspoli e il sostegno al nostro evento per la Giornata Internazionale della Donna, nella consapevolezza che la violenza sulle donne e la negazione del loro talento sono espressioni della stessa cultura.

Anna Maria Miceli, Presidente di “Senonoraquando-Cerveteri”

Novità da Senonoraquando-Cerveteri

Care amiche, eccovi un aggiornamento, dopo le due belle iniziative del
14 febbraio e dell'8 marzo. Come molte di voi sanno, ci siamo
costituite in associazione, siamo l'a.p.s. (associazione di promozione
sociale) Senonoraquando-Cerveteri. Per chi non l'avesse fatto e lo
desideri, ci si può iscrivere come socia, versando una quota annuale
di 10 euro. Per informazioni e per tenerci in contatto, ogni mercoledì
siamo nella sala di Largo S.Rocco a Cerveteri, dalle 15,00 alle 17,00.

Stiamo portando avanti il progetto, nato nel Laboratorio di Buona
Politica dell'anno scorso, della banca del tempo come sostegno alle
madri con bimbi da zero a tre anni. Stiamo progettando, in
collaborazione con l'Assessorato ai servizi sociali del Comune di
Cerveteri, uno sportello di ascolto per le donne vittime di violenza.

Sempre su questo tema, per ribadire il nostro no al femminicidio,
stiamo organizzando per domenica 28 aprile una giornata-evento 
in nave che da Civitavecchia ci porterà all' isola del Giglio e all'isola 
di Giannutri. Vorremmo ripetere il flash mob One Billion Rising sulle 
due isole e avere uno spettacolo a bordo sul tema della violenza 
contro le donne. E' previsto il pranzo a bordo a base di pesce
e il trasporto in pullman per e da Civitavecchia. La quota
individuale non dovrebbe superare i 65 euro. Per le adesioni e per
suggerimenti, potete scriverci una mail o contattarci su fb o al
cellulare 388-5814646.  

Per il mese di maggio stiamo organizzando il seminario "Donna sicura" 
sulle tecniche di autodifesa con la Dott.ssa Daniela Agrosi. Vi aggiorneremo 
sulla data e sul luogo. 

Inoltre, stiamo cercando giovani di età compresa fra 
18 e 29 anni per un progetto bandito dall'AIED di Roma, che prevede la 
presentazione di uno strumento efficace contro la violenza sulle donne; 
la scadenza del bando è i primi di maggio e il progetto che sarà scelto 
riceverà un premio di 10mila euro per la messa in atto dello stesso. 
Per maggiori informazioni, ci si può collegare al sito dell'AIED di Roma. 

Infine, stiamo riorganizzando i materiali elaborati nel Laboratorio di
Polietica per una futura presentazione pubblica.

Un abbraccio a tutte.
Senonoraquando-Cerveteri