lunedì 23 gennaio 2012

Documento del comitato 
“Se non ora quando” di Cerveteri

Il Comitato Se non ora quando “E adesso costruiamo un paese per donne” di Cerveteri (RM) aderisce allo Snoq nazionale di cui condivide le finalità e i metodi.

Che l’Italia non sia un paese per donne è ormai ampiamente acclarato.
 
La rappresentanza femminile nelle istituzioni, nella dirigenza economica e culturale, ci pone in fondo alla classifica dei paesi europei.

Una società ad alta tensione, come quella italiana, vede le donne vittime di soprusi e violenze dentro e fuori le mura domestiche. Violenze che troppo spesso sfociano in casi di femminicidio (nel 2010, 127 casi).

In quanto donne, siamo private di un diritto fondamentale, quello della libertà di movimento: nel nostro paese non è consigliabile girare da sole di notte; e questo è tanto più vero, quanto più la nostra rappresentazione si riduce a mero oggetto sessuale.

Patiamo, soprattutto se trenta/quarantenni, la scissione fra il desiderio di maternità e quello della identità sociale rappresentata dal lavoro.

Dobbiamo impiegare tempo ed energie, per una vigilanza costante su un monopolio patriarcale che continua a decidere e a legiferare sul nostro corpo.

In un paese in cui tutti i partiti disquisiscono di famiglia, siamo le sole a sopportare integralmente il peso del welfare.

Costruire un paese per donne non è più procrastinabile.
 
E’ anzitutto una questione di giustizia: l’art.3 e l’art. 51 della Costituzione sanciscono l’eguaglianza di genere nell’accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive.

Accreditate ricerche nazionali ed internazionali dimostrano che i paesi che registrano un benessere diffuso e un più maturo processo democratico, sono gli stessi che vedono una maggiore partecipazione delle donne ai livelli decisionali.

Non è più ammissibile che normative rivolte alle donne, che è bene ricordarlo costituiscono più della metà dei cittadini, siano elaborate quasi esclusivamente da uomini. Ciò che le nostre istituzioni devono capire una volta per tutte è che i bisogni delle donne coincidono con i bisogni della società.

Vogliamo impegnarci per cambiare i modelli sociali che ci escludono, partendo dal nostro territorio.

Vogliamo una società che rispetti la dignità delle donne e la parità di genere (50/50).

Vogliamo opporre all’attuale degrado morale, civile e ambientale, una società che coniughi i principi etici con la pratica di comportamenti coerenti e che rifiuti una prassi muscolare e aggressiva, privilegiando l’empatia, l’ascolto e il dialogo.

Il Comitato è aperto a tutte le donne e a tutti gli uomini che si riconoscono nei nostri obiettivi.

Comitato Se non ora quando di Cerveteri

Il 1° incontro pubblico di Snoq Cerveteri 
è avvenuto il 16 novembre 2011 
presso l'ex Aula Consiliare del Comune di Cerveteri