La nomina del Dott. Nicola Barbato ad Assessore al
Marketing Territoriale, ci delude e ci amareggia, non già per la persona del
Dott. Barbato, ma perché questa Amministrazione, che già nasce con un deficit
vistoso di rappresentanza paritaria, prosegue nelle scelte di preferenza
maschile, dimostrando così di ritenere che solo gli uomini siano portatori di
competenza e professionalità.
Ovviamente, questa è una visione non solo obsoleta, ma
fortunatamente smentita dai fatti. E’ ormai acclarato da studi e da ricerche a
livello nazionale, oltre che dalla semplice evidenza, che le donne in Italia
hanno da tempo maturato competenze ed esperienza e che a parità di mansioni
sono generalmente più responsabili e più affidabili. Come è possibile quindi
che solo il nostro territorio sia totalmente sprovvisto di donne meritevoli? Noi
non lo crediamo naturalmente e ci spiace constatare che la scelta
dell’Amministrazione si collochi nel solco della cultura patriarcale ostinatamente
imperante nel nostro paese, come dimostra la decisione del Presidente della
Repubblica di non nominare nessuna donna fra i dieci “saggi”.
Emma Bonino, in una recente intervista ricorda che “di
talento nelle donne ce n’è moltissimo, basta saperlo vedere e soprattutto
volerlo vedere”. Noi le chiediamo, nella sua funzione di sindaco di tutte e di tutti, di volerlo vedere
questo talento. Le chiediamo, quando debba decidere sulla scelta di persone per
incarichi apicali, di operare in armonia con la sensibilità dimostrata verso il
grave problema della violenza sulle donne, che ha prodotto un bell’incontro
nella Sala Ruspoli e il sostegno al nostro evento per la Giornata
Internazionale della Donna, nella consapevolezza che la violenza sulle donne e
la negazione del loro talento sono espressioni della stessa cultura.
Anna Maria Miceli, Presidente di
“Senonoraquando-Cerveteri”
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